Montblanc Writers Edition
“Montblanc Ernest Hemingway”
Per conoscere la Montblanc bisogna attingere in un cassetto dei ricordi che ci fa’ tornare al 1992 con la nascita di un progetto unico destinato a diventare un icona di gusto:
Montblanc Writers Edition
L’ espressione dei sentimenti, impressioni ed esperienze rientra da sempre nella natura umana.
Ma solo fissando tutto per iscritto รจ stato possibile lo sviluppo della storia, la diffusione della cultura e il progresso della civiltร .
In nessun altro ambito questa espressione culturale dello spirito umano si manifesta in modo cosรฌ affascinante come nei grandi romanzi e racconti della letteratura mondiale.
In nessun altro campo sono state create storie cosรฌ affascinanti capaci non solo di ispirare generazioni di lettori ma anche di influenzare intere epoche e tendenze culturali.
Per questo motivo per Montblanc, saldamente ancorata alla cultura della scrittura, rendere omaggio ai piรน significativi scrittori e autori del passato fa parte della sua filosofia aziendale e delle sue esigenze culturali.
Con la Writers Edition, edizione prodotta annualmente dal 1992 in edizione limitata in tutto il mondo, Montblanc rende omaggio alla vita e alle opere delle piรน grandi icone della storia della letteratura, rinnovando cosรฌ ogni anno la loro storia.
La prima di questa serie fu la indimenticabile:
Montblanc Ernest Hemingway
Prodotta nel :1992
Numero pezzi prodotti della Stilografica : 20000
Numero pezzi prodotti della Biro : 30000
Per visionare la disponibilitร clicca il seguente Link:
Fonte Wikipediaย
Storia
Fondata adย Amburgoย nel 1906, dall’imprenditore Claus-Johannes Voss, dal banchiere Alfred Nehemias e dall’ingegnere August Eberstein, la societร fu originariamente denominataย SIMPLO Filler PEN Co Max Koch, produttore di strumenti da scrittura. Nel 1909 viene lanciato il primo strumento da scrittura della neonata societร che viene chiamato “Rouge et noir”: il corpo dellaย pennaย รจ nero, addolcito da un tocco di colore rosso sulla punta del cappuccio, il sistema di caricamento รจ sostanzialmente quello usato dalla azienda statunitense Moore per cui Eberstein aveva lavorato. Per tali caratteristiche estetiche la penna si guadagna il nomignolo diย cappuccetto rosso.
Nel 1910 venne introdotta una seconda versione della “Rouge et noir” dotata di cappuccio bianco anzichรฉ rosso, a cui venne dato, su suggerimento di Carl Shalk, amico dei proprietari, il nome Montblanc, per analogia con il Monte Bianco. Nel 1913, l’analogia fu perfezionata, e l’estremitร bianca del cappuccio si trasformรฒ in una stella bianca a sei punte arrotondate, presa come icona della cima del monte. Il risultato รจ un logo che da allora รจ diventato un tratto distintivo mai abbandonato che ha indubbiamente contribuito all’affermazione del marchio.
Nel 1924, in seguito ad una ristilizzazione della propria produzione che venne suddivisa in diverse fasce di qualitร , la Montblanc iniziรฒ ad usare il marchioย Meisterstรผckย (capolavoro) per indicare le sue penne della fascia piรน alta, adottando anche la marchiatura della cifra 4810 con riferimento dell’altezza del Monte Bianco. La stessa qualifica diย capolavoroย venne adottata anche sul mercato estero, e si trovano pertanto penne marchiate con il nomeย Masterpieceย in Inghilterra e negli Stati Uniti e conย Cheuf d’Ouvreย in Francia.
Si deve perรฒ tenere ben presente che il nomeย Meisterstรผckย non identifica affatto un preciso modello od una linea, come invece la stessa azienda cerca di far sembrare nellaย storiografiaย pubblicata sul sito ufficiale. In questa infatti, in maniera poco corretta, viene riportata alla data del 1924 come esempio diย Meisterstรผckย una 149 che origina invece al 1952.
In realtร i modelli del 1924 non hanno nulla a che fare con la 149 ed il nomeย Meisterstรผckย non identifica affatto uno specifico modello o una linea di modelli, ma semplicemente la denominazione che da allora รจ sempre stata usata dalla Montblanc per indicare di volta in volta quelli che l’azienda considerava essere i suoi modelli di punta. Questi si sono susseguiti negli anni con linee molto diverse fra loro, a partire dagli originali degli anni venti, per passare alle linee 100, 120 e 130, alla successiva linea 140 e alle linee 640 e 740.
Gli anni ottanta sono stati decisivi per l’evoluzione delย patrimonio di marca: grazie ad un ottimoย management, con alla guida Norbert Platt, attualeย CEOย delย Gruppo Richemont, Montblanc ha rinforzato il suo posizionamento nel segmento strumenti da scrittura di lusso ed ha contestualmente avviato un progressivo e costante processo di diversificazione nelle seguenti categorie di prodotto:ย pelletteria,ย orologeria,ย gioielleria.
Immagine di marca
Uno dei tratti distintivi dell’immagine di marca Montblanc, รจ l’impegno attivo a favore dell’arte e della cultura. Le basi di questa filosofia di marketing vengono poste negli anni 90, con il lancio delle due linee di strumenti da scrittura “Writers Edition” e “Patron of art Edition”. La prima linea รจ dedicata agli scrittori, mentre la seconda รจ dedicata ai patroni delle arti. Le caratteristiche comuni a queste due linee di prodotto sono il numero limitato di esemplari introdotti sul mercato, e la ricerca formale di uno strumento da scrittura celebrativo della personalitร a cui viene dedicato. La writers edition, inoltre, viene incisa con la riproduzione della firma originale dello scrittore. Contestualmente all’uscita sul mercato della linea “Patron of Art Edition”, Montblanc bandisce, in quei mercati nei quali opera, il “Montblanc de la Culture, arts patronage award”, un premio a sostegno dei moderni mecenati delle arti.
Lo spirito delย mecenatismo, inoltre, รจ il filo conduttore di numerose altre iniziative culturali e filantropiche nelle quali Montblanc si รจ impegnata nel corso degli anni, l’ultima delle quali รจ la campagna del 2007 “The Power to write” a favore del diritto all’alfabetismo. ร inoltre significativo citare la sponsorizzazione della “Philharmonia of the Nations”, un’orchestra sinfonica che raccoglie giovani talenti da ogni parte del mondo; lo “young directors project”, un premio a favore dei giovani autori di teatro.
Inoltre, dal 2009 Montblanc ha presentato una linea di prodotti, dalle penne ai gioielli, dedicati all’UNICEF. Una parte del prezzo di ogni prodotto verrร devoluta all’UNICEF per le sue opere di alfabetizzazione. Il progetto prende il nome di “Signature for good” ovvero “Una firma per il bene”.
Nell’anno 2006, in occasione del presunto centenario della fondazione (l’azienda in realtร รจ stata fondata nel 1908), Montblanc ha presentato una linea di prodotto impreziosita dal diamante a “taglio Montblanc”: un diamante a forma di stella che riproduce il logo simbolo della cima piรน alta d’Europa. Montblanc รจ uno dei pochi gioiellieri al mondo ad avere realizzato un nuovo taglio per diamanti brevettato ed esclusivo; costato otto anni di ricerca, ilย diamanteย a taglio Montblanc, ha ufficialmente inaugurato l’ingresso dell’azienda nell’altaย gioielleria.
Con 625 milioni di euro nell’anno 2008, Montblanc ha il maggior fatturato, dopo Cartier, all’interno del gruppo Richemont, gruppo del lusso numero due al mondo.